Come vendere al meglio la tua casa ristrutturata con l’Eco-Bonus 110% ?

L'Ecobonus 100% è un'agevolazione fiscale introdotta in Italia con l'obiettivo di incentivare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e le sua finalità è promuovere l'efficientamento energetico degli edifici, riducendo le emissioni di CO2 e migliorando la sostenibilità ambientale delle abitazioni.

La possibilità di vendere casa dopo la ristrutturazione è aperta e vantaggiosa, grazie ai benefici legati all’efficientamento energetico degli immobili. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto novità significative riguardanti la vendita di tali immobili, soprattutto per la tassazione delle plusvalenze e il trasferimento delle detrazioni non utilizzate. ​

A chi spettano le detrazioni fiscali del bonus?

Un dubbio frequente riguarda le rimanenti rate da portare in detrazione, distribuite in 5 o 10 anni. Secondo l’Agenzia delle Entrate, le detrazioni non fruite dal venditore passano automaticamente al nuovo proprietario, salvo diverso accordo. Se il venditore non vuole trasferire le quote di detrazione mancanti, le parti devono accordarsi e includere questa specifica nell’atto di compravendita o in una scrittura privata autenticata.

Tassazione delle plusvalenze su immobili terminati

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una tassazione del 26% sulle plusvalenze realizzate dalla vendita di immobili beneficiati dal Superbonus entro 10 anni dalla conclusione dei lavori. Questa misura mira a contrastare le pratiche speculative e a promuovere l’efficientamento energetico degli edifici. I proprietari devono considerare l’impatto fiscale della vendita di immobili ristrutturati entro 10 anni, valutando il momento migliore per ottimizzare i benefici economici senza incorrere in oneri fiscali elevati.

Inoltre, è possibile vendere casa dopo i lavori agevolati con il Superbonus 110%, sia come sconto in fattura che come cessione del credito a terzi. Se il venditore ha comunicato la cessione del credito all’Agenzia delle Entrate prima del rogito, i benefici rimarranno a lui. Se le comunicazioni non sono state inviate prima del rogito, sarà l’accordo privato tra le parti a definire il destinatario dei benefici.

Altri aspetti importanti

Oltre alla tassazione delle plusvalenze e al trasferimento delle detrazioni, è importante considerare l’aumento del valore dell’immobile determinato dai lavori di efficientamento. Questo aumento di valore potrebbe portare a una maggiore tassazione al momento della vendita, specialmente con le nuove disposizioni della Legge di Bilancio 2024.

In conclusione, è consigliabile consultare un esperto per comprendere tutte le complessità fiscali e massimizzare i benefici derivanti dalla vendita per comprendere al meglio ogni aspetto delle possibilità attuabili col l’Ecobonus 110%.